L’accessibilità ai servizi sanitari e sociosanitari è considerata uno degli indicatori primari del livello di integrazione dei migranti, essendo la popolazione migrante caratterizzata da una condizione di svantaggio nell'accesso ai servizi, dovuta a difficoltà di tipo linguistico, di comprensione di diversi codici culturali e organizzativi ed infine anche ad una diversa percezione del rischio/malattia.
Il progetto I.C.A.R.E. mira all’adozione di un approccio di sistema e di un metodo di intervento comune fra tutte le Regioni partecipanti
Per questo, grazie alle azioni progettuali, saranno realizzati, sul territorio nazionale, percorsi integrati interdipartimentali e multidisciplinari specificamente dedicati e culturalmente orientati al fine di:
• Migliorare la fase di accoglienza e ottimizzare l’accesso ai servizi sanitari territoriali, predisponendo interventi multidisciplinari che tengano conto delle best practice attuate nelle diverse Regioni;
• Garantire l’implementazione degli interventi trasversali e il monitoraggio delle attività progettuali su territorio nazionale, in modo da assicurare una risposta il più possibile omogenea e di sistema che diventi modello su tutto il territorio nazionale, mettendo a sistema processi organizzativi di accoglienza e cura, tempestivi e specifici, rivolti ai titolari e/o richiedenti di protezione internazionale, casi speciali, umanitari e minori stranieri non accompagnati in condizione di vulnerabilità sanitaria;
• Creare percorsi mutidisciplinari ad hoc per rispondere in modo appropriato e tempestivo ai diversi bisogni di salute della popolazione target.
Al termine del progetto, sará fornita evidenza documentale della definizione di un percorso integrato multidisciplinare di assistenza territoriale ai titolari e/o richiedenti di protezione internazionale, casi speciali, umanitari e minori stranieri non accompagnati, unico, a valenza nazionale, che rispecchi le specificità locali, nel pieno rispetto delle linee guida nazionali
The project ICARE was developed with the aim of promoting equal access to primary care for asylum seekers, refugees, beneficiaries of humanitarian protection and Special Cases across Italian regions. Over the last decades, many health pathways and procedures have been implemented in different regions to promptly and adequately meet migrants’ health needs. Among these, the Scientific Committee aims at selecting the best practices that can be adopted by the Italian National Health Service in order to sustain equal migrants’ health outcomes through a culturally competent and person-centred approach.